mercoledì 31 ottobre 2007

LA MORTE DEL PROF. FRANCESCO INTRONA

Con profondo dolore comunico il decesso del prof. Francesco Introna, professore emerito di medicina legale nell'Università di Padova, avvenuta improvvisamente la scorsa notte.
Il prof. Introna è stato il mio insegnante di medicina legale quand'ero studente a Padova, e ha firmato il mio diploma di specializzazione. Era un grande Maestro.
Ed è un altro pezzo del legame con la mia giovinezza che se ne va.

VIOLENZA CARNALE E OMICIDIO

E' morta all'ospedale di Sant'Andrea, a Roma, la signora violentata e gettata in un dirupo nei pressi della stazioncina di Tor di Quinto. La polizia ha arrestato un giovane rumeno. Leggi http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_31/violentata_donna_roma.shtml
Il sindaco Veltroni ha chiesto la mano pesante contro i delinquenti provenienti da altri Paesi.
Il mio parere: quando si aprono le porte all'immigrazione, ci si deve aspettare un aumento della criminalità, per diverse ragioni. Tra queste, e non ultima, il fatto che buona parte degli immigrati sono maschi giovani e senza famiglia, cioè soggetti che più facilmente delinquono, e che cercano di farsi strada con tutti i mezzi, o comunque di sopravvivere con tutti i mezzi, leciti e illeciti. Ricordiamo la nostra criminalità in Svizzera prima, e negli Stati Uniti poi. Di conseguenza, dovevamo prepararci a far fronte ad ondate di criminalità più gravi e frequenti, controllando i soggetti più esposti, ed eventualmente rimandandoli al paese loro. Ce ne accorgiamo adesso? Tanto peggio per noi.

martedì 30 ottobre 2007

OBBLIGO DEL REFERTO E OBBLIGO DEL SEGRETO

Un giovane di 22 anni ha violentato quattro nipotine, e l'ha riferito allo psichiatra che l'ha in cura. Lo psichiatra a sua volta l'ha riferito all'Autorità Giudiziaria, che ha fatto arrestare il giovane. Leggi http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_30/pedofilo_palermo_psichiatra.shtml
C'è scontro fra chi sostiene la necessità di mantenere il segreto, e chi giustifica la comunicazione del fatto, cioè il referto. Dice il codice penale all'art. 365 che l'obbligo del referto sussiste in particolari circostanze e che la sua omissione prevede una multa. Dice anche però che questa disposizione [quale?] non si applica quando il referto esporrebbe la persona a procedimento penale. Se la disposizione attenga all'obbligo o alla punizione, a me sembra ambiguo, anche usualmente si ritiene che essa attenga alla disposizione.
Quanto all'obbligo del segreto (art. 622 del codice penale), la rivelazione è punita se essa avviene senza giusta causa, ed in questo caso la giusta causa sarebbe evidente.
Io ritengo che lo psichiatra sia eticamente e legalmente nel giusto.

DONNE UCCISE

ROMA (30 ottobre) – Una donna uccisa ogni tre giorni per mano di un uomo. I dati sono sconvolgenti: nei primi sei mesi di quest'anno sono già 57 le donne assassinate da un uomo che loro conoscevano bene: spesso il fidanzato, il marito, il compagno. Erano 112 nel 2006 e 134 nel 2005. I dati sono stati forniti durante la presentazione della trasmissione “Amore criminale” che torna su Raitre dal 3 novembre per 14 puntate, in seconda serata e una in prima. (gvg) dA ILMESSAGGERO.IT

lunedì 29 ottobre 2007

COMPATIBILITA' CARCERARIA

Condannato a 20 anni di carcere per traffico internazionale di droga. Affetto da (imprecisata) malattia degenerativa progressiva che lo costringe in carrozzella e gli impedisce un minimo di autonomia. A causa dello sciopero della fame e della sete ha perduto circa 40 kg di peso. Il perito dice che tali condizioni di salute sono compatibili con lo stato di detenzione. Io dico che, se tali condizioni corrispondono alla realtà, il detenuto ne morirà e qualcuno dovrà rispondere di questa morte (GVG). Leggi qui http://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=14889

domenica 28 ottobre 2007

DONNA TROVATA MORTA

Altri particolari http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=12010&sez=HOME_ROMA

DUPLICE OMICIDIO

CAGLIARI (Reuters) - I corpi di un uomo e una donna, uno dei quali presenterebbe tracce di violenza, sono stati trovati in una cisterna piena d'acqua vicino a un rudere nelle campagne a pochi chilometri da Nuoro.

Lo riferiscono i carabinieri che hanno rinvenuto i cadaveri questa notte, poco dopo l'una e mezza, su una strada che da Oliena porta a Dorgali.

Dai primi rilievi non si esclude che l'uomo sia Tiziano Cocco, autotrasportatore di 33 anni scomparso misteriosamente da mercoledì scorso e il cui camion è stato trovato bruciato su un'altra strada della zona.

Il suo corpo presenta numerosi colpi di pistola, mentre quello della donna, completamente nuda e dalla pelle scura, sembra appartenere ad una extracomunitaria, dicono gli inquirenti.

Sul posto, oltre ai militari del Comando provinciale di Nuoro, si è recato il sostituto procuratore Daniele Rosa. [Reuters]