lunedì 18 febbraio 2008

ERRORI MEDICO LEGALI

AGI) - Palermo, 15 feb. - Li avevano accusati, nel 2006, di avere fatto uso di stupefacenti. Erano stati messi sotto procedimento disciplinare ed esentati per mesi dal servizio esterno operativo. Adesso quattordici agenti della quarta squadra delle volanti della Questura di Palermo hanno ottenuto l'archiviazione di un procedimento disciplinare amministrativo e si sono rivolti al Tar e al Tribunale civile per ottenere il risarcimento dei danni: hanno chiesto 500 mila euro ciascuno al ministero degli Interni, all'Universita' e all'azienda Policlinico, perche' i test, in un primo momento risultati positivi, vennero eseguiti all'Istituto di Medicina legale. Esami piu' approfonditi, compiuti a Padova e a Catania, a spese degli stessi poliziotti, dimostrarono l'assoluta assenza di tracce di cannabis e cocaina. Secondo l'Istituto di Medicina legale, pero', quel tipo di esame era soltanto preliminare e che per definire con certezza l'uso di stupefacenti sarebbero stati necessari ulteriori test. Gli agenti erano stati pure segnalati al servizio per i tossicodipendenti (il Sert) per partecipare a un percorso terapeutico di recupero. Nella causa civile, in cui sono assistiti dall'avvocato Alfredo Galasso, affermano di essere stati lesi nell'onore e nel prestigio personale. Denunciati anche "danni patrimoniali, la lesione dell'integrita' psicofisica, il danno professionale e il danno esistenziale". (AGI)

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