mercoledì 20 febbraio 2008

OSPEDALE DI MELITO PORTO SALVO

ECCO DOVE CI PORTA LA 'NDRANGHETA! VERGOGNATEVI.


Melito P.Salvo,sequestrato ospedale
Nas: gravi carenze igienico-strutturali
Gravi carenze igienico-strutturali: con questa motivazione i carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno sequestrato l'ospedale di Melito Porto Salvo e denunciato sette dirigenti dell'ex azienda sanitaria locale. I problemi riscontrati nell'ospedale, secondo quanto riferiscono i carabinieri, sarebbero tali da creare condizioni di pericolo per l'incolumità dei lavoratori e degli utenti. Nel rapporto sono elencate oltre 40 violazioni.
Col provvedimento sono stati posti sotto sequestro gli immobili che ospitano le unità di anatomia patologica, il pronto soccorso e l'intera area dove sono dislocati gli uffici amministrativi, la direzione sanitaria, gli ambulatori e l'unità di dialisi. I locali sequestrati saranno affidati in custodia al direttore sanitario con un tempo di 30 giorni dalla notifica per il trasferimento dei ricoverati e ulteriori 30 giorni, con accesso limitato solo per la messa in sicurezza degli ambienti, per l'adeguamento delle strutture alla legge in vigore.Serra: "Roba da terzo mondo"La situazione era apparsa evidentemente critica già a fine gennaio quando il prefetto Achille Serra, presidente della Commissione per la verifica della qualità dell'assistenza sanitaria in Calabria, dopo la visita compiuta alla struttura, aveva commentato: "Roba da terzo mondo con tutto il rispetto per il terzo mondo". L'ospedale "Tiberio Evoli" avrebbe dovuto essere chiuso a gennaio di un anno fa, dopo che un'ispezione dei Nas aveva riscontrato precarie condizioni igieniche e sanitarie e numerose violazioni delle norme di sicurezza. Muffa e attrezzi sterili vicino alla pattumieraNel rapporto presentato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria i Nas oggi parlano di oltre quaranta violazioni per le quali sono state denunciate sette dirigenti dell'ex azienda sanitaria locale. Tra le numerose anomalie i carabinieri hanno notato, nel reparto dove avvengono le dialisi, che un contenitore con all'interno i ferri sanitari si trova a pochissima distanza dal sacchetto utilizzato per l'immondizia. Sempre nello stesso reparto, c'è muffa sia dietro le apparecchiature che dietro i letti dei pazienti. L'assessore regionale: "Situazione così da anni"A Melito Porto Salvo si era recato anche l'assessore regionale alla Sanità della Calabria, Vincenzo Spaziante. ''Ho trovato una situazione indecorosa - aveva detto - sia sul piano dello stato dell'ospedale e sul piano dell'inerzia perché nessuno ha fatto nulla da anni. Questa situazione non è nata ieri, per crearla ci sono voluti molti e molti anni". (da tgcom 20 febbraio 2008)

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