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sabato 16 aprile 2011

violenza carnale

Valle dell’Irno
Porta 11enne nel campo e lo violenta
Arrestato un pregiudicato di 30 anni
L'uomo ha lanciato un pallone in un terreno per fare allontanare il ragazzino dai suoi amici e lo ha aggredito


SALERNO - Gli ha lanciato il pallone in un terreno poco distante per farlo allontanare dai suoi amici e poi quando lo ha visto da solo nel campo lo ha aggredito e violentato. Un pregiudicato di 30 anni scappato da un centro per tossicodipendenti, del quale non sono state rese note le generalità, è stato arrestato in un comune della Valle dell’Irno con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di un minorenne. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono stati i carabinieri di Mercato San Severino e gli agenti della questura di Salerno.

L'AGGRESSIONE - La violenza sessuale sarebbe avvenuta lo scorso 7 aprile ai danni di un bambino di 11 anni. Il ragazzino, mentre giocava a calcio su un campetto nei pressi di una chiesa assieme ad un coetaneo, è stato avvicinato da uno sconosciuto che aveva lanciato volutamente il pallone in un terreno adiacente. Qui il pregiudicato, dopo avergli tappato la bocca con le mani, lo ha costretto a subire atti sessuali. Il bambino è riuscito a divincolarsi ed a scappare, avvisando dell’accaduto il suo amichetto ed alcuni passanti. Subito dopo è stato accompagnato dai genitori all’ ospedale di Salerno. Dalle indagini è emerso che il pregiudicato - che era agli arresti domiciliari - si era allontanato da una comunità per tossicodipendenti che si trova in una struttura adiacente al campetto di calcio. I posti di blocco e le ricerche delle forze dell’ ordine carabinieri hanno il trentenne a costituirsi la sera stessa negli uffici della questura del capoluogo. All’uomo è stata contestata anche l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari.


14 aprile 2011(ultima modifica: 15 aprile 2011)

martedì 8 dicembre 2009

COME MUORE UN BAMBINO

Peter, bimbo morto di indifferenza
Gb, ospedale tenta corrompere medico
Il Great Ormond Street Hospital è conosciuto come uno dei migliori ospedali pediatrici del mondo, potrebbe perdere questa pregiata etichetta se le accuse mosse dal Dottor Holt nei confronti della struttura sanitaria si rivelassero fondate. Dopo oltre due anni di indagini si è giunti ieri a scoprire una verità fatta di indifferenza, incapacità e superficialità. Retroscena shock di una storia costata la vita ad un bimbo.


Arriva ad un ormai probabile scioccante epilogo la storia di un bimbo inglese che la stampa britannica ha soprannominato “Baby P.”, il bimbo di 17 mesi morto durante l’agosto del 2007 a causa delle iterate violenze subite.

I principali quotidiani del Regno Unito hanno riportato uno stralcio dell’intervista rilasciata dal Dottor Kim Holt, impiegato presso il Great Ormon Street Hospital, che ha curato più volte il piccolo Peter. Il medico si era attenuto alle procedure, avvertendo la direzione dell’ospedale, chiedendo che venissero messe in atto le misure del caso: l’intervento delle forze dell’ordine e dei servizi sociali. Nessuno lo ha mai ascoltato. Nel 2007 il tragico epilogo: “Baby P.” è stato trovato morto nella sua culla. Aveva testa e schiena rotte, i denti scheggiati, un dito parzialmente amputato e il corpicino coperto di lividi.

La madre, il suo convivente e il proprietario della pensione in cui vivevano sono stati immediatamente arrestati. Le indagini hanno portato gli inquirenti a ricostruire che, durante i suoi infernali 17 mesi di vita, il bimbo era stato portato per ben 35 volte negli ospedali londinesi. I vertici del Great Ormond Street, secondo quanto detto alla stampa dal Dottor Holt, hanno cercato allora di compare il suo silenzio, offrendogli 120mila sterline (poco più di 130mila euro).

Già subito dopo la morte del piccolo, la direzione dell’ospedale pediatrico avevano ammesso una parziale responsabilità, sollevando però obiezioni di tipo sindacale, imputando alla mancanza di personale e ai turni stressanti di lavoro la mancata comuicazione dei fatti di violenza alle autorità.

Altri medici della stessa struttura si erano dimessi subito dopo lo scandalo. Tramite un portavoce, i dirigenti della struttura medica negano ogni addebito, ritrattando in parte quanto avevano sostenuto, dicendo di non avere mai ricevuto segnalazioni da parte dello staff.

Resta ancora da chiarire, in questa indagine che si profila ingarbugliata e complessa, perché davanti ad un simile orribile sospetto il Dottor Holt non abbia scavalcato la direzione del nosocomio, richiedendo in prima persona l’intervento delle autorità.

Giuditta Mosca
(DA TGCOM)

lunedì 14 settembre 2009

COME MUORE UN BAMBINO

Bari: bimbo morto di stenti, non percosse
14 Settembre 2009 15:10 CRONACHE

GRAVINA IN PUGLIA (Bari) - Il neonato di quattro mesi deceduto il 12 settembre scorso a Garvina in Puglia e' morto per disidratazione e malnutrizione, dopo essere stato colpito da vomito e diarrea. Lo ha accertato l'autopsia che ha escluso i maltrattamenti. Il bimbo, che da giorni era affetto da questa patologia, non era stato portato dal pediatra. La madre, che vive in stato di estrema indigenza, ha un altro bimbo di sei anni. Della vicenda si occupa il tribunale dei minori di Bari. (RCD)

giovedì 10 settembre 2009

COME MUORE UN BAMBINO

Caltanissetta: morto 12enne colpito da fulmine
10 Settembre 2009 19:32 CRONACHE

CALTANISSETTA - E' morto il bimbo di 12 anni colpito da un fulmine in provincia di Caltanissetta. Si trovava insieme a due adulti quando l'intero gruppo e' stato sorpreso dalla pioggia. L'elicottero del 118 sta tentando di atterrare per recuperare il cadavere. (RCD)

domenica 31 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Bimbo ingerisce cocaina:morto
Brasile, il piccolo aveva 2 anni
Un bimbo brasiliano di 2 anni è morto dopo aver ingerito della cocaina comprata dal padre. Secondo fonti mediche, il bambino era nella sua casa di Sanga Puità quando ha aperto un pacchetto di carta metallizzata contente 5 grammi di cocaina che aveva comprato suo padre. Il bimbo, curioso, ha assaggiato la polvere bianca. E' stato ricoverato in ospedale con gravi convulsioni, ma non c'è stato nulla da fare: è morto per una crisi cardiaca.
La tragedia è avvenuta nel sud del Mato Grosso, davanti agli occhi dei genitori. Al momento non è ancora chiaro come il piccolo sia entrato in possesso della droga, ma con molta probabilità il padre deve averla lasciata incustodita in una zona accessibile. Sul caso stanno indagando le forze dell'ordine, che hanno fermato l'uomo. (tgcom 31 agosto 2008)

giovedì 28 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Trento, bimbo cade della scale di casa e muore infilzato da un coltello
TRENTO (28 agosto) - Cade da una scala e muore infilzato da un coltello. E' successo a un bambino di otto anni sotto gli occhi della madre a Trambileno, in Trentino. Il bimbo stava scendendo dalle scale di casa che portano in guardino con in mano un piccolo coltello da cucina, quando è inciampato rotolando sui gradini. Nella caduta il coltello si è infilato nella gola. Vano il tentativo del 118 arrivato da Trento con l'elicottero di rianimare il piccolo morto in seguito alla grave ferita. (da ilmessaggero.it, 28 agosto 2008)

venerdì 15 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Torino, fulmine uccide bambino
La vittima colpita vicino a un albero
Un fulmine, caduto durante il forte temporale che ha sferzato Torino, ha ucciso un bambino di dieci anni. La vittima ha avuto un arresto cardiaco e i tentativi di rianimarla, eseguiti sul posto dagli operatori del servizio di soccorso 118, non hanno avuto esito. Secondo le prime informazioni è stato trovato ai piedi di un albero spezzato da un fulmine. Il corpo, oltre alle ustioni, presenta anche dei traumi da caduta.
La disgrazia si è verificata nei pressi di Borgaro (Torino), in località Mappano, in un giardino residenziale. La piccola vittima si chiamava Samuel Callegaro. E' molto probabile che Samuel stesse giocando sull'albero su cui si era arrampicato, una magnolia. Con lui, ma a terra, c'erano altri bambini. (da tgcom 15 agosto 2008).

giovedì 14 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Treviso: scivola in canale, morto bimbo di 9 anni
14 ago 13:52 Cronache
TREVISO - Stava cercando di recuperare la sua palla caduta nel torrente ed e' morto annegato. Questa la sorte di un bambino di 9 anni, originario della Costa d'Avorio, scivolato stamane in un canale a Carita' di Villorba, in provincia di Treviso. (Agr)

COME MUORE UN BAMBINO

Il piccolo si era allontanato, da solo, mercoledì pomeriggio, nel Mantovano
Ritrovato morto bimbo di 17 mesi
Il corpo è stato individuato dai Vigili del Fuoco in una risaia a  Castel D'Ario
MANTOVA - Un bambino di 17 mesi è stato ritrovato morto in una risaia a Castel D'Ario (Mantova) . Il corpo è stato scoperto dai Vigili del Fuoco. Il piccolo si era allontanato da casa, da solo, mercoledì pomeriggio tra le sei e le sette. Le ricerche sono iniziate a sera e sono proseguite fino al mattino. Stamattina il ritrovamento. (da corriere.it 14 agosto)

martedì 12 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

ESTERI
Il piccolo Javon di Baltimora è morto di fame e di sete a soli 21 mesi. La madre, accusata dell'omicidio, fa parte della setta One Mind Ministries
Usa, lascia morire di fame il figlio"Non diceva amen dopo cena"
La violazione di una norma alla base del gesto. Per il gruppo il bambino era "un demone"
BALTIMORA - La setta diceva che quel bambino era un demone, e sua madre non ha esitato a ucciderlo. E' la storia di Jarvon Thompson, di soli 21 mesi, lasciato morire di fame e di sete da Ria Ramkisson, chiamata "principessa Maria" dagli altri adepti. A scoprire l'efferato omicidio nel maggio del 2007, è stata la polizia di Philadelphia, dove la setta inizialmente stabilita a Baltimora aveva spostato la sua sede. I dettagli sul perché del gesto sono emersi soltanto negli ultimi giorni dai documenti della corte. Secondo le autorità, l'omicidio del piccolo Jarvon risalirebbe al 2006, ed il suo corpo sarebbe stato occultato per oltre un anno, rinchiuso all'interno di una valigia verde. La madre Ria, accusata di omicidio di primo grado, è entrata nel gruppo religioso ad aprile del 2006, pochi mesi dopo la nascita di Jarvon. Convinta dagli altri adepti della natura demoniaca del figlio, reo di non rispettare alcune regole della setta (come quella di ringraziare il Signore dopo ogni pasto), non avrebbe esitato a lasciarlo morire di fame e di sete. La morte del bambino sarebbe addirittura avvenuta tra le braccia della donna ed alla presenza degli altri membri, nessuno dei quali si è interessato a tentare una rianimazione. Oltre a Ria, sono accusati dell'omicidio anche altri tre membri della setta, tra cui la "regina Antonietta", capo spirituale del gruppo. Tenta di difendere Ria la madre Seeta Khadan-Newton, che parla di lavaggio del cervello in una intervista rilasciata al Baltimora Sun: "Mia figlia era una vittima, proprio come mio nipote. Qualcuno ha preso la decisione di uccidere il bambino e lei ha eseguito le istruzioni".
(12 agosto 2008, da www.repubblica.it)

venerdì 8 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Bimbo di 8 anni muore folgorato in vacanza
Vulcano - Un bambino di otto anni, Vittorio V., è morto folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava nell’abitazione del nonno, a Gelso.
Il tragico incidente Un bambino di otto anni è morto folgorato da una scarica elettrica a Gelso, borgo marinaro e isolato dell’isola di Vulcano, alle Eolie. Il piccolo Vittorio Vento era appena giunto con i genitori da Milazzo (Messina) ed era ospitato nella casa dei nonni. Con il papà Stefano, un militare della Guardia di Finanza in servizio a Milazzo, e la mamma Daniela Errico, originaria di Lipari, eavrebbe dovuto trascorrere qualche giornata di vacanza. L’incidente è avvenuto nell’abitazione dei parenti. I genitori e il nonno Gino che in quel momento si trovavano in casa sono accorsi alle urla del bambino e con l’auto lo hanno trasportato alla guardia medica. Ma la corsa è stata vana: il medico di turno non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.Per accertare la dinamica dell’incidente i carabinieri di Vulcano hanno avviato una indagine. (da ilgiornale.it 8.8.08)

mercoledì 6 agosto 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Lanciano sasso e uccidono bimbo
Corsica, polizia ferma due minorenni
Un bimbo di 8 mesi è morto tra le braccia della madre in Corsica, mentre la donna passeggiava con il marito nei pressi della spiaggia di Saint-Roch a Bonifacio: una grossa pietra, lanciata da un luogo a strapiombo rispetto alla strada, lo ha colpito alla testa uccidendolo sul colpo. Responsabili della tragedia e fermati dalla polizia due adolescenti, che hanno ammesso di aver lanciato la pietra ma di non aver mirato intenzionalmente ai passanti.
Il procuratore della repubblica di Ajaccio, Josè Thorel, ha riferito che il fatto è accaduto verso sera, quando la famiglia con il loro piccolo stava tranquillamente passeggiando sulla discesa di Saint-Roch per accedere alla spiaggia di Bonifacio.I due ragazzi, di 13 e 14 anni, sono stati subito identificati dopo il lancio del sasso e fermati dalle forze dell'ordine. Sempre secondo il procuratore, al momento del loro arresto "solo uno dei due ha riconosciuto di aver lanciato la pietra, ma ha affermato di non aver voluto mirare intenzionalmente ai passanti". (da tgcome 6 agosto)

lunedì 28 luglio 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Un neonato di tre mesi è morto in seguito a un rigurgito. Il piccolo era in braccio alla mamma quando ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie ed è diventato cianotico. La donna, in preda al panico, ha avvisato il centralino del 118 spiegando ai medici che suo figlio non riusciva più a respirare. I genitori del piccolo, per non perdere ulteriore tempo prezioso, lo hanno trasportato all’ospedale Santa Scolastica di Cassino, ma ormai era troppo tardi per il neonato che, purtroppo, non ce l’ha fatta. (da ilgiornale.it del 28 luglio)

martedì 22 luglio 2008

COME MUORE UN BAMBINO

BARI Policlinico. Bimbo muore dissanguato al pronto soccorso
Un bambino di 2 mesi e mezzo, di origini spagnole e figlio di una donna nigeriana di 23 anni, è morto questa notte al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari dopo essere stato portato d'urgenza da un mezzo del 118. Il piccolo è morto dissanguato.È successo intorno alle 4. Sull'episodio indaga la Polizia del presidio fisso dell'Ospedale. Sembra che il piccolo presentasse i segni di una circoncisione.
(22 luglio 2008) (repubblica.it)

domenica 20 luglio 2008

COME MUORE UN BAMBINO

19 lug 09:41
Bolzano: muore bimba di 6 mesi cadendo dalla culla
BOLZANO - Una bambina di sei mesi e' caduta dal suo lettino ed e' morta. E' successo a Bolzano. Insieme alla piccola, al momento della disgrazia, c'erano la nonna e il fratellino. I genitori, invece, erano al lavoro. Dalle prime ricostruzioni dell'accaduto pare che la bimba abbia fatto un movimento brusco e sia finita a terra sbattendo la testa. Inutili sono stati i tentativi di rianimarla. Il cuore della piccola si e' fermato all'arrivo in ospedale. (Agr)

martedì 15 luglio 2008

COME MUORE UN BAMBINO

Bimbo muore sepolto da sabbia
Olanda, faceva tunnel in spiaggia
Tragedia sulla costa tra Belgio e Olanda. Un ragazzino belga di 12 anni è morto sepolto sotto un tunnel che stava scavando nella sabbia durante la vacanza lungo la costa olandese. Dopo l'incidente è stato trasportato all'ospedale di Bruges, dove è morto per le ferite riportate. E' la seconda vittima dei giochi con la sabbia sulla spiaggia in pochi giorni sulla costa tra Olanda e Belgio. (da tgcom 15 luglio 2008)

sabato 21 giugno 2008

VIOLENZA SESSUALE

20 giu 14:19
Lecce: si fa insaponare glutei da bambino, annullato indulto
LECCE - Si e' fatta insaponare i glutei da un bambino di 10 anni, che i genitori le affidavano: per la Cassazione si tratta di chiara violenza sessuale. Gli ermellini hanno ripristinato la condanna a un anno e 10 mesi di reclusione, accogliendo il ricorso del pm di Lecce. L'indulto, concesso dalla Corte d'appello di Lecce il 25 gennaio 2007, e' infatti escluso per questo tipo di reato. La donna, una 63enne, si e' giustificata dicendo che non era un gesto malizioso, ma per la Cassazione, "la parte anatomica" non lascia dubbi a "movente e finalita' erotiche". Inoltre, il bambino e' stato "precocemente coinvolto in un'esperienza erotica idonea a incidere negativamente sul regolare sviluppo della sua sfera sessuale". (Agr)

venerdì 18 aprile 2008

MALASANITA'

«Suo figlio sta fingendo». Invece muore
TORINO—«Signora, suo figlio finge, probabilmente è spaventato e sta rivivendo il trauma della caduta… E anche lei non deve agitarsi così tanto. Se vuole possiamo chiamare lo psicologo per aiutarvi tutti e due». Ma il bambino, il piccolo Martino Audibert, 8 anni, non fingeva, una lesione al diaframma che nessun medico era riuscito a vedere lo stava uccidendo. Ed ora dall’inchiesta aperta dalla Procura di Torino emergono le prime, sconcertanti testimonianze di medici e infermieri, come il consiglio di ricorrere all’aiuto psicologico.
Martino era caduto il 1˚ marzo dopo un volo di parecchi metri a Bielmonte, vicino Biella: una raffica di vento aveva strappato da terra il castello gonfiabile sul quale stava giocando. Trasportato al Regina Margherita di Torino, era stato operato per una frattura al bacino. Ma il 6 marzo il bambino aveva cominciato a lamentarsi di fortissimi dolori alla pancia: un calvario durato due giorni. E all’alba dell’8 marzo Martino è morto.
V. Sc.18 aprile 2008 (da corriere.it)

martedì 18 marzo 2008

METADONE E BAMBINI

17 mar 23:44
Gb: metadone a bimbo di 2 anni, in manette 2 persone
LONDRA - Due uomini sono stati arrestati a Birmingham, in Inghilterra, dopo che un bimbo di due anni e' morto probabilmente per un'overdose di metadone. Il bimbo inglese era stato ricoverato all'ospedale di Birmingham la settimana scorsa, ma i dottori non sono riusciti a fare nulla. Un altro bimbo, di tre anni, e' in condizioni stabili, secondo la polizia. A finire in manette un trentenne, fermato con l'accusa di negligenza, e un 33enne, sospettato di aver avuto con se' il metadone. (Agr)

sabato 20 ottobre 2007

ORRORE

Orrore in Giappone. Un bambino cementificato in un armadio. I vicini di casa non lo vedevano da tempo, e hanno avvertito la polizia. Il corpo di un bambino di un anno e mezzo è stato trovato in un blocco di cemento, chiuso in un armadio. I genitori sono stati incriminati.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo384282.shtml