giovedì 22 novembre 2007

EUTANASIA?

22-11-2007
14:47
Donna di 50 anni uccide la figlia disabile
(ANSA) - PESARO, 22 NOV - Una donna di 50 anni ha ucciso stamani la figlia disabile di 22 anni tagliandole la gola con un coltello. Poi ha cercato di suicidarsi. Ora e' ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Ancona. Il fatto e' avvenuto a Ponte Rio di Monterado a Fano, al confine tra le province di Ancona e Pesaro. L'omicidio e' stato compiuto in un casolare ristrutturato. A scoprire l'accaduto, il marito della donna, un agricoltore. La ragazza era gravemente disabile dall'eta' di 4 anni.
ANSA

2 commenti:

RR ha detto...

quando un genitore arriva a distruggere la propria creatura per disperazione è una sconfitta per la nostra società "civile".
emerge infatti, violentemente, la disperazione di una solitudine con il proprio dolore e l'impossibilità di avere una via di uscita.
Non siamo forse corresponsabili noi, come società, occupandoci dei problemi della disabilità in famiglia solo quando capitano queste tragedie?

Giusto Giusti ha detto...

In alcune ASL più fortunate, c'è la possibilità di assistere le famiglie che hanno in casa una persona disabile, lo so per certo. Quel che manca, e ritengo sia quasi inevitabile che lo sia, è l'amore, nel senso della pietas cristiana. In altri termini, non è sufficiente fare tutto quello che è possibile per aiutare chi è in difficoltà, perchè chi deve assistere un disabile sa bene, anche se non lo dice, che è la sua propria vita che non può essere goduta in pieno, e che l'ostacolo alla propria realizzazione è rappresentato appunto dal disabile. Come dici bene, non c'è una via di uscita. Ti è toccato, e basta.