sabato 24 novembre 2007

ANCORA STATUE CHE PIANGONO!

Periodicamente, compaiono statuine piangenti. E mai nessuno che dica che sono imbrogli. Stavolta è S. Antonio.
Dal corrieredelmezzogiorno.it

Nel Casertano
«Miracolo»: statua di Sant'Antonio lacrima. Pellegrinaggio di fedeli verso Prata Sannita .
Dall'occhio sinistro del Santo scorre un liquido che con il tempo diventa color ruggine. In quel punto c'era già stata un'apparizione
PRATA SANNITA (Caserta) - Si grida al miracolo nel Casertano, a Prata Sannita. Mercoledì 21 novembre una piccola statua di Sant'Antonio posizionata in una nicchia ungo una strada di montagna chiusa: ha cominciato a versare qualche «lacrima» ovvero del liquido trasparente (che al termine diventa color ruggine) dall'occhio sinistro.
Tutto sarebbe iniziato appunto pochi giorni fa , quando un uomo di mezza età, Antonio Riccio, abitante a Prata Sannita, durante un'escursione in montagna, ha notato questo liquido sulla guancia del santo. Ha quindi trasferito la notizia alle autirità ecclesiali del paesino. Dopo la diffusione del «miracolo», è iniziato il tam tam tra i fedeli che hanno dato vita a un incessante pellegrinaggio. Nelle ultime due sere si stanno tenendo delle veglie davanti alla statua del santo che piange.
La statua era stata posizionata in quel punto, in aperta campagna, lungo una strada che porta al massiccio del Matese, perché in quel punto una bambina, molti anni fa, ebbe l'apparizione del santo. Per questo motivo, una volta adulta ha fatto costruire il piccolo tabernacolo.
Giancarlo Izzo
22 novembre 2007

4 commenti:

RR ha detto...

ma come diceva il buon massimo troisi, se miracolo dev'essere, perché non c'è mai una madonna che, anzicché piangere, ride?

RR ha detto...

non centra nulla ecco un link che penso gradirà

http://www.fotos-bilder.biz/

RR ha detto...

ed eccone anche un altro
http://www.fotoplatforma.pl/index.php?lg=it

...Ormai sono in spirito di weekend

Giusto Giusti ha detto...

Naturalmente ho fatto subito una scorreria, e ho salvato qualche immagine di fiori. Grazie.